Rapporto Superbonus 110%

Dopo ogni valutazione numerata con 1), 2), 3) … ci sono le spiegazioni. I numeri [1], [2], [3].. sono
gli indirizzi internet da dove sono state acquisite le fonti

1) Il cambiamento climatico è causato dalle emissioni globali di anidride carbonica (CO2)
derivanti dalle attività umane. L’Italia produce l’1,05% di CO2 rispetto a quella emessa
globalmente.

Secondo l’ISPRA [1], nel 2019 l’Italia ha emesso 337 milioni di tonnellate di CO2. L’anidride
carbonica emessa globalmente ammonta a 32.003 milioni di tonnellate [2] e quindi in termini
percentuali le emissioni dell’Italia corrispondono all’1,05%. (La Cina ne emette il 30,74%).
L’Italia per quanto possa fare, avrà sempre un limite sul beneficio che può apportare realmente
alla mitigazione del cambiamento climatico globale, ovvero può lavorare solo su quell’1,05%
relativo alle proprie emissioni di CO2. Questo significa che in pratica anche se in Italia
spegnessimo tutto e andassimo tutti a piedi, l’andamento del cambiamento climatico non ne
beneficerebbe in maniera così sostanziale. È comunque importante che ogni Paese faccia la sua
parte, però nel modo corretto!
2) Per migliorare l’efficienza energetica dell’1,29% delle abitazioni, l’Italia con il Superbonus
110%, ha già speso 27 miliardi.

Secondo gli ultimi dati Enea al 30 aprile 2022, gli investimenti totali per il Superbonus 110%
superano i 27 miliardi di euro, con oltre 155 mila asseverazioni depositate in tutta Italia [3].
Questo significa che in media ogni abitazione (condomini e unifamiliari) riqualificata a livello
energetico costa 174.000€ e quindi se volessimo veramente intervenire su almeno metà degli
edifici residenziali (circa 6 milioni), l’Italia dovrebbe investire più di mille miliardi.
Secondo l’Istat, in Italia ci sono circa 12 milioni di edifici residenziali [4] e quindi 155.000
rappresenta l’1,29% del totale.
3) Con il Superbonus, ad oggi (maggio 2022), con 155.000 abitazioni riqualificate, l’Italia
consuma 162 milioni di Smc di metano in meno, ovvero lo 0,21% in meno rispetto al totale.

Dal rapporto ENEA [5] si può considerare che il consumo medio di metano utilizzato per il
riscaldamento di una famiglia italiana, sia dell’ordine di 1.051 Smc annui.
Se come indicato, con il Superbonus 110% sono state riqualificate 155.000 abitazioni, otteniamo
che complessivamente il metano non bruciato si riduca dell’ordine di 162 milioni di Smc annui
(in questo caso si è assunto che le abitazioni riqualificate non consumino più metano per il
riscaldamento. Il dato è fin troppo ottimista, ma è compensato dal fatto che in molte abitazioni,
anche la produzione di ACS e il piano cottura è stato sostituito con sistemi elettrici)
Secondo i dati ufficiali forniti dal MiSE-DGSAIE [6], nel 2021 il nostro paese ha consumato
76,1 miliardi di Smc di gas naturale e quindi 163 milioni di Smc non bruciati rappresentano una
riduzione dei consumi totali di metano pari allo 0,21%.
4) Con il Superbonus, ad oggi (maggio 2022), con 162 milioni di Smc di metano non bruciati,
si immettono in atmosfera 0,2997 milioni di tonnellate di CO2 in meno.

Calcolo delle emissioni di CO2 del metano:
CH4 + 2O2 = CO2 + 2H2O + energia
1 mol CH4 (16g/mol) = 1 mol CO2 (44g/mol)
quindi per 1 kg di metano otteniamo 1000*44/16 = 2750 g
1 kg di metano (corrispondente a 1,49 Smc) produce 2,75 kg di CO2.
Dai calcoli sopra riportati, si ricava che uno standard metro cubo di metano emette 1,85 kg di
anidride carbonica e quindi 162 milioni di Smc di metano corrispondono a circa 0,2997 milioni
di tonnellate in meno di CO2.
5) Con i 27 miliardi spesi dall’Italia fino ad oggi (maggio 2022) per il Superbonus 110%, la
riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera e quindi il contributo dell’Italia alla
mitigazione dell’effetto serra, corrisponde allo 0,000936%.

Come indicato al punto 1, globalmente le attività umane producono 32.003 milioni di tonnellate
di CO2 all’anno e quindi 0,2997 milioni di tonnellate emesse in meno dell’Italia corrisponde allo
0,000936% del totale.
Conclusioni
A maggio 2022, il Superbonus 110% è costato all’Italia 27 miliardi apportando un contributo alla
riduzione del cambiamento climatico pari allo 0,000936%, evidentemente non accettabile.


[1] https://annuario.isprambiente.it/sys_ind/macro/31
[2] https://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_emissioni_di_CO2
[3] ttps://www.efficienzaenergetica.enea.it/images/detrazioni/Avvisi/Report_dati_mensili_30042022.pdf
[4] http://dati-censimentopopolazione.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DICA_EDIFICIRES
[5] https://www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/documenti/ricerca-di-sistema-elettrico/adp-mise-enea-
2015-2017/edifici-intelligenti/rds_par2016_077.pdf
[6] https://dgsaie.mise.gov.it/bilancio-gas-naturale

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